La ricerca del lavoro è come l’universo
E noi siamo i pianeti che lo abitano
Vi siete mai chiesti come mai nel mondo del lavoro ci sono persone che riescono ad avere esperienze professionali stimolanti e gratificanti?
Vi siete mai chiesti perché la ricerca del lavoro di queste persone è più efficace e perché ricevono approvazione da colleghi, clienti e datori di lavoro?
È una questione di “peso”
Nel 1916 Albert Einstein pubblica la teoria della relatività generale dopo 10 anni di dura ricerca. La teoria si basa sulla geniale intuizione che che lo spazio sia un campo magnetico capace di reagire al peso (massa) dei corpi celesti.
Il mondo del lavoro funziona proprio come l’universo intuito da Einstein.
Il mondo del lavoro è come un grande campo magnetico (sociale) che reagisce alle persone più “magnetiche”, reagisce al loro “peso professionale”.
Ma in cosa consiste il “peso professionale” di una persona?
Il “peso professionale” corrisponde alla consapevolezza che ognuno di noi ha delle proprie capacità, delle proprie conoscenze, dei valori che lo guidano negli obiettivi che si pone e (non ultimo) dai propri interessi.
La cosa interessante è che il peso professionale non è oggettivo, ma soggettivo. È la consapevolezza che abbiamo di noi stessi che lo determina.
Ma come si fa a diventare consapevoli del proprio peso professionale e fare una buona ricerca del lavoro?
L’orientamento è un percorso che ha come obiettivo proprio quello di facilitare nella persona la presa di coscienza delle proprie risorse e metterle a disposizione dei propri obiettivi.